“POSSO PRENOTARE UNA DISCESA IN KAYAK?” FACCIAMO CHIAREZZA.
Questa è sicuramente una delle domande che maggiormente ci viene posta da chi ci chiama o scrive, soprattutto se ci si è già confrontati con l’esperienza del rafting e magari si desidera provare a vivere il fiume in maniera differente, utilizzando un’altra imbarcazione.
La risposta è sempre abbastanza complessa perché il kayak fluviale è una tipologia di sport individuale dove, se non si ha la giusta preparazione ed una sufficiente esperienza, si rischia di passare dei brutti momenti e, in alcuni casi, rischiare anche di farsi molto molto male se non addirittura perdere la vita.
Il kayak fluviale non ha nulla a che vedere con il rafting dove, sia la tipologia dell’imbarcazione che la presenza della guida sul gommone, sono garanzia di sicurezza e di fattibilità anche da parte di inesperti e neofiti (basterà semplicemente ascoltare la lezione teorico/pratica dell’istruttore fluviale e poi dare seguito ai comandi che chiamerà una volta saliti sul gommone).
Sul kayak si è da soli: dalla vita in giù si è “incastrati” all’interno di uno spazio molto limitato e chiusi dal paraspruzzi che andrà a “sigillare” l’apertura del pozzetto della canoa e tra le mani una pagaia con doppia pala che bisogna saper usare molto bene.
Diversa anche dal kayak da mare, la canoa da fiume, solcando le rapide e l’acqua bianca dei corsi d’acqua dolce, ha bisogno di essere gestita con maestria per evitare di ribaltarsi; cosa che poi porterebbe a due strade: quella migliore è la manovra di eskimo e vale a dire la manovra tecnica e complessa del riposizionamento del kayak, che lo raddrizza e che evita anche di farsi male o di fare brutti bagni.
La seconda opzione è quella peggiore ed è, come si dice in gergo, “stappare” e cioè togliere il paraspruzzi e fare un bagno, perdendo così tutta l’attrezzatura (kayak in primo luogo) che va recuperata nel minor tempo possibile.
Senza indugiare oltre con tecnicismi che potrebbero diventare noiosi, tanto vi basta per capire che il kayak da fiume è uno sport che ha bisogno di tanto tempo (lezioni, corsi ed esperienza) per essere imparato e che quindi non può essere effettuato da inesperti.
Ma non disperate: ci sono moltissime altre attività, prima tra tutte il rafting, che vi permetterà di godere in sicurezza e divertendovi molto, tutto il territorio della Valle del fiume Lao e del Parco nazionale del Pollino.
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