La storia del Rafting in Calabria sul Fiume Lao
La storia del rafting in Calabria sul fiume Lao ha inizio nei lontani anni ‘80 un po’ per gioco e un po’ per spirito d’avventura quando, alcuni amici di Papasidero capitanati da Renato Alitta (figura storica ed antesignano del rafting in Calabria) decisero di fondare il Lao River Club, un gruppo amatoriale di giovani del posto appassionati del fiume Lao e curiosi di scoprire angoli della Calabria più selvaggia.
I ragazzi del Lao River Club hanno iniziato a navigare il fiume Lao nel tratto basso delle gole boschive da Papasidero a Orsomarso posizionato nella parte Nord della Calabria, ai confini con la Basilicata, più precisamente nella Valle Orientata Fiume Lao.
I ragazzi del Lao River Club inizialmente cominciarono a praticare questo sport a bordo dei gommoni da mare (quella sì che era una vera avventura!), ma ben presto si resero conto sia dell’estremo divertimento che queste escursioni suscitavano sia, purtroppo, che i gommoni usati fino a quel momento non erano le imbarcazioni giuste per fare rafting.
Decisero, quindi, di acquistare dei raft, gommoni appositamente concepiti e disegnati per questo tipo di sport (che all’estero era già in voga): ed è cosi che ebbe inizio la pratica dell’attività del rafting in Calabria, sul fiume Lao.
Il rafting è uno sport di squadra, ogni raft è composto da una guida e da un equipaggio che solitamente va da 4 a 6 persone.
Si parte da un punto A per arrivare a un punto B, ovviamente serve una navetta per effettuare gli spostamenti dal punto A (imbarco) al punto B (sbarco); questo implica dei costi elevati soprattutto considerato che la logistica in Calabria è resa ancora più difficoltosa proprio dalla conformazione del territorio montuoso, soprattutto quando si parla del rafting sul fiume Lao.
Il fiume Lao nasce in Basilicata, precisamente a Viggianello, con il nome di Mercure e solo in Calabria prende il nome Lao ed inizia anche essere navigabile a bordo dei gommoni da rafting.
Per molti anni si è praticato il rafting sul fiume Lao solo nel tratto che va da Papasidero ad Orsomarso, due borghi che si trovano all’interno della Calabria ed entrambi comuni del Parco Nazionale del Pollino.
Nel 1994 nasce una seconda associazione con sede a Scalea, la Lao Action Raft e anch’essa, spinta da passione e amore per il territorio e per il fiume, promuove il rafting sul fiume Lao in Calabria.
Poi, a causa di alcune divergenze tra i soci, nel 1998 nasce una terza compagnia, la nostra Rafting Adventure Lao, anch’essa inizialmente con sede a Scalea, con lo scopo di proporre ed incoraggiare il rafting sul tratto base del fiume Lao.
Nel frattempo, anche nella vicina comunità di Laino Borgo (altro paese del Parco del Pollino, lato Calabria) nasce una quarta compagnia di rafting: oramai il rafting in Calabria è diventato una realtà che attrae numerosi turisti da tutta Italia.
Nell’anno 2000 viene costruito un ponte in legno lamellare lungo 70 mt a campata unica, il più lungo d’Europa, che attraverserà il fiume Lao all’altezza di Campicello (comune di Laino Castello, in Calabria) e con la realizzazione di questo ponte si apre un altro capitolo del rafting sul fiume Lao: i tratti delle gole.
Si tratta di 25 km di discesa dalla bellezza mozzafiato che iniziano da Laino Borgo fino alla località Grotta del Romito (gole alte) per poi arrivare alle gole medie con imbarco in località Grotta del Romito e con sbarco nel paesino di Papasidero.
Nel frattempo la Rafting Adventure Lao individua un terreno dove costruirà il primo centro rafting della Calabria con base operativa a 100 mt dal fiume Lao: una vera svola!
Molti i servizi che per primi a Papasidero abbiamo fornito e continuiamo ad arricchire: parcheggio privato, area camping con annessa area BBQ, bagni e docce, offrendo così un trattamento esclusivo ma sempre caloroso e cordiale.
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