COME “ORIENTARSI” PER L’ORIENTEERING: GARE NEL BOSCO O TRA I VICOLI DEL CENTRO STORICO DI PAPASIDERO
Non possiamo dire che si tratti di uno sport estremo o altamente adrenalinico ma di certo l’attività di cui vi parleremo oggi ha una importante finalità istruttivo-pedagogica oltre ad essere perfetta per chi è competitivo e ama le sfide: si tratta, in poche parole, dell’attività di orienteering (o orientamento).
L’orienteering è uno sport che premia chi riesce a esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto. È caratterizzato da una gara a cronometro dove i partecipanti usano una mappa dettagliata per raggiungere i punti di controllo scegliendo il percorso migliore. Questo sport si può praticare sia in bosco che in città, sia a livello amatoriale (come se fosse un’escursione fuori porta), sia a livello agonistico.
Un percorso classico consiste in una partenza, una serie di punti di controlli da visitare nell’ordine indicato e un arrivo. Sul terreno ogni punto di controllo è segnalato con una bandiera bianca e arancione, nel gergo chiamata lanterna. Per registrare il proprio passaggio l’atleta deve punzonare il cartellino testimone oppure inserire il chip elettronico nell’apposita stazione. Vince il partecipante che trova tutti i punti di controllo nell’esatto ordine e che ci ha impiegato il minor tempo.
La mappa che si usa per l’orienteering ha una simbologia specifica ed è estremamente dettagliata: a seconda della gara la scala può variare da 1:15.000 a 1:5000 (1 cm sulla mappa equivale a 150/50 m sul terreno). I colori e i simboli utilizzati sono uguali in tutto il mondo e si adattano a uno standard definito dalla Federazione Internazionale di riferimento.
L’orienteering negli ultimi anni è sempre più praticato, oltre che dalle scolaresche, anche dalle aziende come attività di team building. Una giornata di questo sport può migliorare la coesione di un gruppo di lavoro che potrà tornare in azienda più produttivo di prima.
Altre categorie di riferimento privilegiate per questo tipo di attività sono le associazioni ed i gruppi in generale; insomma, per organizzare qualcosa di divertente basterà essere almeno un 15-20 partecipanti e la sfida si infiammerà!
Qui alla Rafting Adventure Lao organizziamo gare di orientamento sia nel bosco (all’interno dello splendido scorcio della Riserva Naturale Orientata Valle dell’Argentino, ad Orsomarso, sempre nel Parco del Pollino) oppure proponiamo una gara di orienteering “urbano” per i vicoli e le stradine del meraviglioso borgo di Papasidero che ben si presta a questo tipo di attività.
Per divertirvi con questo sport non vi servirà molto: abbigliamento sportivo, scarpe da ginnastica e tanta voglia di mettervi in gioco…
al resto pensiamo noi!
In questo modo potrete conoscere il territorio in maniera divertente ed accattivante in compagnia dei vostri amici, colleghi o compagni di scuola!