IL SERVIZIO FOTOGRAFICO NEL RAFTING SUL FIUME LAO
In principio (vale a dire nella seconda metà degli anni ’90) senza social e smartphone, tutti coloro che volevano testimoniare la propria esperienza di rafting qui in Calabria sul fiume Lao, avevano davvero pochissimi modi e neanche molto sicuri per farlo.
Questa esigenza di fare foto e video, col tempo diventava sempre più forte ed è da questa richiesta che inizialmente nacque l’idea di dotare i partecipanti (ovviamente a pagamento) di una macchinetta fotografica usa e getta affinché potessero scattare qualche istantanea della loro escursione sul fiume Lao e dello splendido scenario del Parco del Pollino, in Calabria.
Con il passare degli anni e soprattutto dopo aver viaggiato e aver visto come la questione foto venisse gestita in altri fiumi del mondo, diventammo la prima compagnia di rafting in Calabria e sul fiume Lao a proporre un servizio fotografico realizzato da un professionista (un kayaker fotografo) e che era possibile acquistare mediante masterizzazione di un dvd.
Da questo momento in poi il tipo di servizio diventerà via via sempre più professionale e completo fino ad arrivare ai giorni nostri dove proponiamo un pacchetto di oltre 100 foto in alta qualità (realizzate con delle macchine fotografiche reflex digitali professionali) + diversi video girati con le action cam dove il tutto viene trasmesso tramite link We Transfer che va a sostituire l’ormai obsoleto dvd.
Tutto questo lavoro, com’è evidente e chiaro, prevede naturalmente un costo e uno degli obiettivi di questo articolo è far comprendere a chi legge (speriamo soprattutto futuri frequentatori del rafting sul fiume Lao nonché visitatori del Parco del Pollino versante Calabria) il grande lavoro che sta dietro a quelle foto e a quei video visto che alcune persone pretenderebbero addirittura che fosse gratis o incluso nel prezzo della discesa.
Innanzitutto bisogna comprendere che c’è un professionista che impiega il suo tempo a realizzare questo servizio e che per farlo deve salire e scendere dalla canoa, arrampicarsi su rocce, pagaiare come un forsennato per raggiungere i gommoni e quindi anche fisicamente si tratta di uno sforzo e di un impegno che va ricompensato.
E questo soprattutto in un fiume come il Lao che non ha la possibilità di essere fotografato dalla strada come invece accade in altri fiumi in Italia e nel mondo, dove il fotografo raggiunge i gommoni scattando foto delle rapide stando comodamente a bordo della sua auto.
Mi sembra scontato che questo implichi dei costi di gestione molto più alti (canoe e attrezzatura da fiume, box stagni per macchine fotografiche che, a contatto con l’umidità, si usurano molto più rapidamente) e non dimentichiamo che già la figura professionale di un canoista fotografo è molto più difficile da trovare e da formare rispetto ad un semplice fotografo.
Per tutti questi motivi bisogna comprendere che se venite in Calabria, visitate il bellissimo Parco Nazionale del Pollino (nonché il più grande d’Italia), fate rafting sul fiume Lao che è uno dei più affascinanti e sorprendenti d’Europa, vale la pena spendere qualche euro in più per portarvi a casa il ricordo di questa splendida esperienza da condividere con amici e parenti.