DIFFERENZA TRA I PERCORSI RAFTING SUL FIUME LAO
In molti ci chiedete la differenza tra i vari percorsi di rafting sul fiume Lao (comunemente definiti come tratto alto, tratto medio, tratto base) ed oggi vogliamo proprio fare chiarezza sui tanti dubbi che spesso ci vengono, giustamente, sopposti.
Abbiamo iniziato l’attività di rafting sul fiume Lao nel 1994 esclusivamente sul tratto base (Papasidero/Orsomarso), gola boschiva di imponente bellezza adatta già a partire dai 4 anni.
Le gole del Lao (o canyon del fiume Lao), percorso che inizia a Laino Borgo per arrivare al paesino di Papasidero, a quei tempi purtroppo non era accessibile a causa della mancanza di strade per raggiungere i vari punti di imbarco o sbarco, poi successivamente creati.
Un’alternativa per fare rafting nelle gole alte del fiume Lao era imbarcare a Laino Borgo e sbarcare a Papasidero facendo un percorso lungo circa 25 km ma anche questa opzione non era facilmente attuabile per i gommoni da rafting a causa di un grosso masso caduto col sisma del 1982 posizionato proprio alla fine delle gole del tratto medio (discesa classica) e che impediva il passaggio dei gommoni.
Bisognava, quindi, fare un trasbordo abbastanza impegnativo (soprattutto per equipaggi di inesperti) e quindi si decise di risolvere il problema bypassando il masso, come qualcuno tra gli addetti ai lavori, sicuramente ricorderà.
Poi, nell’ anno 2000 è stato costruito un ponte in legno lamellare a campata unica lungo 70mt (il più lungo d’Europa) e questo ponte unirà la sponda destra olografica (comune di Papasidero) alla sponda sinistra olografica (comune di Laino Castello).
Il fiume Lao viene quindi attraversato da questo imponente ponte in legno e così facendo si creeranno i due tratti di gole (tratto gole alte e tratto gole medie).
Come abbiamo già detto, il rafting sul fiume Lao si può effettuare tutto l’anno ma ci sono delle puntualizzazioni da fare.
Il tratto alto (Laino Borgo-Papasidero) è percorribile tutto l’anno?
La risposta è si!
Però il periodo migliore per fare rafting sul tratto alto è la primavera e il motivo è molto semplice e presto detto.
Il fiume Lao, che nasce tra Calabria e Basilicata, ha un bacino di 601 km², sorgente a 2.181 m s.l.m. e tale bacino ampio permette di raccogliere in inverno molta neve (che garantisce una buona riserva idrica riempendo le falde acquifere) e grazie poi alle piogge primaverili si riesce ad assicurare un livello idrico medio/alto del fiume Lao con una conseguente eccellente navigabilità.
Per questo motivo consigliamo il rafting sul tratto alto in primavera.
Alcuni pensano che faccia troppo freddo, però, per fare rafting in primavera: sfatiamo anche questo mito!
In primavera la temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 13 gradi e la temperatura esterna intorno ai 20 gradi: questo crea un mix perfetto per non patire né il caldo né il freddo, ovviamente sempre con l’attrezzatura termica fornita dal centro che consiste in una muta in neoprene di 3 mm, una giacca d’acqua, il casco e aiuto al galleggiamento così da poterlo fare in totale sicurezza.
Il tratto medio (discesa classica) ben presto è diventato un classico del fiume Lao, percorribile tutto l’anno: oltre alla portata di 10m³/s, appena dopo la partenza del tratto medio, il fiume Lao incontra tre affluenti che garantiscono un livello costante per un’ottima navigabilità anche nei massimi periodi di siccità.
Per non parlare poi di tutte le risorgive e le cascate che si incontrano durante il percorso dove poter bere o fare il bagno, rapide divertenti che si alternano a verdi pozze d’acqua: un vero spettacolo della natura!
Il tratto medio (o discesa classica) si naviga a partire da marzo fino a novembre ed è un percorso adatto ragazzi a partire da una età 14 anni in poi nel periodo primaverile, invece in estate a partire dagli 8 anni in poi.