Canyoning

Il Canyoning (o torrentismo) consiste nella discesa di gole molto strette percorse da piccoli corsi d’acqua. A differenza del rafting e del kayak, si tratta di un’escursione acquatica a piedi e a nuoto senza l’ausilio di gommone o canoa. Le gole che si percorrono sono profondamente scavate nella roccia e spesso sono caratterizzate da una forte pendenza. Gli ostacoli sono quindi costituiti da cascate, salti di roccia e scivoli d’acqua. Le cascate vengono superate con l’ausilio di corde o, laddove è possibile, effettuando tuffi, scivolate o passaggi di arrampicata in discesa. È dunque impossibile la progressione a ritroso: l’uscita dal canyon avviene solo al suo termine. Non è necessaria una particolare preparazione atletica ma è preferibile avere una buona acquaticità e non soffrire di vertigini.

Percorso: Torrente Castiglione, Papasidero.

Età minima: 16 anni.

Periodo consigliato: da aprile a ottobre.

Durata complessiva: circa 4 ore (la durata può variare in base al numero dei partecipanti che, in ogni caso, non dovrebbero essere più di 12).

Attrezzatura fornita: muta completa in neoprene 5 mm, calzari in neoprene, giacca d’acqua, casco omologato, imbrago cosciale, moschettoni, discensore. Nota Bene: le mute e le giacche d’acqua vengono lavate e trattate dopo ogni uso con soluzione disinfettante.

Cosa portare: costume da bagno, t-shirt sintetica o micropile a seconda del periodo, scarpe da ginnastica e il ricambio asciutto di scarpe, tutto l’occorrente per la doccia post-discesa.